La bugadara

La wunderkammer del panorama Ferrarese della prima decade del millennio

Io c'ero! varie0707-2221_0091.jpg

Bugadara* era il nome affettuoso che abbiamo dato alla (pseudo) casa che è diventata il punto di ritrovo di un gruppo di giovani di belle speranze negli anni centrali della prima decade di questo millennio.

Nonostante la dimensione minuta, il posto era accogliente. Situato appena fuori dal centro storico della città, era il campo base ideale per una serata in centro. Era tuttavia abbastanza isolata e circondata da vicini tolleranti: potevamo organizzare cene, feste e serate goderecce in tranquillità.

La tipica serata di quegli anni era ritrovarsi in Bugadara e, tra un birrino, un caffè o (nei giorni di festa) un ammazzacaffè, decidere dove andare. Nel mentre si parlava, si beveva, si giocava, ci si amava fino a notte fonda. A volte nemmeno più si usciva.

In Bugadara le porte erano sempre aperte. Non erano infrequenti visite improvvise, inaspettate ma benvenute. Anche quando gli inquilini non c'erano, le chiavi venivano passate a persone fidate che approfittavano di quelle mura per bere il succo della gioventù.

A volte si andava pure in para, ma c'era sempre qualcuno che ti aiutava a ritrovare il sorriso.

In Bugadara abbiamo visto amici laurearsi, amori nascere, gente andare e venire. Ci abbiamo pure vinto un Mondiale!

Quel luogo ha lasciato un ricordo indelebile in tante persone. Memorie che che continuiamo a portarci dentro.

* lavanderia in dialetto ferrararese. La bugadara protagonista di questo sito era una dépendance di una bella e grande casa di via Vittorio Veneto.